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Agra è una città nello stato dell'Uttar Pradesh, nel nord dell'India. Situata sulle rive del fiume Yamuna, Agra, insieme a Delhi e Jaipur, forma il Triangolo d'Oro dell'India, un itinerario turistico che offre una vasta gamma di paesaggi dell'India. Questa città antica testimonia le diverse culture che l'hanno governata. Le rive sinistra e destra dello Yamuna raccontano due storie diverse. La riva sinistra è menzionata nell'antico poema epico indiano Mahabharata ed è stata restaurata nel 1504-1505 dal sovrano della dinastia Lodi. Sulla riva destra, Akbar, il grande imperatore moghul, fondò la città moderna di Agra, oggi conosciuta in tutto il mondo come la città del Taj. La presenza di monumenti impressionanti in tutta la città la rende una delle città più visitate dell'India.
Il Taj Mahal è un'attrazione imperdibile situata ad Agra, sulle rive del fiume Yamuna. Questo mausoleo è stato costruito dall'imperatore moghul Shah Jahan per commemorare il suo amore per la sua moglie, Mumtaz. Questo magnifico mausoleo di marmo bianco si erge come simbolo della vita effimera resa eterna dall'amore. L'imponente e vasto complesso fu costruito in marmo bianco tra il 1631 e il 1648. L'UNESCO ha dichiarato il Taj Mahal patrimonio mondiale nel 1983 e nel 2007 è stato inserito tra le Sette Meraviglie del Mondo.
Conosciuto anche come Lal Qila, il Forte di Agra è un monumento storico situato ad Agra. Fu costruito per l'imperatore moghul Akbar tra il 1565 e il 1573. Il Forte di Agra fu la residenza degli imperatori moghul fino al loro trasferimento a Delhi nel 1638. Inserito nella lista dei siti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1983, il Forte di Agra è stato un testimone privilegiato dell'ascesa e della caduta delle monarchie più celebri. È una delle destinazioni turistiche più visitate della città.
Itimad-ud-Daulah, conosciuto anche come Baby Taj, è un mausoleo con ingressi ad arco e torri ottagonali, situato sulla riva destra del fiume Yamuna. L'imperatrice moghole Nur Jahan, moglie di Jahangir, commissionò la tomba per suo padre. Itimad-ud-Daulah è completamente costruito in marmo, segnando il passaggio dalla prima fase dell'architettura moghul, composta da monumenti in arenaria rossa, alla seconda fase, che comprende meraviglie in marmo. Questo esempio di architettura indo-islamica è la prima struttura in India ad utilizzare la tecnica del pietra dura, che consiste nell'inserire pietre come perle, giada, turchese e altre pietre semi-preziose per creare motivi. Itimad-ud-Daulah assomiglia a un cofanetto di gioielli nel giardino lussureggiante che lo circonda, visto dal cielo.
Il famoso imperatore moghul Akbar (1542-1605) fece costruire questo monumento durante la sua vita come luogo di riposo per i suoi ultimi giorni. Il mausoleo si trova a Sikandra, una città alla periferia di Agra. Un esempio straordinario di architettura moghul, questo sito storico si estende su 119 acri di terra. Costruito con una miscela di arenaria rossa profonda e marmo bianco, il monumento presenta alcune caratteristiche dell'architettura gotica e rajputana. Circondato da una foresta lussureggiante, la Tomba di Akbar è una simulazione di un piccolo santuario faunistico che ospita animali come scimmie, pavoni e cervi.
Sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, il palazzo di Amber, noto anche come forte di Amber, è un esempio impressionante dello stile architettonico Rajput, con influenze moghul. Questo opulento palazzo è uno dei luoghi più visitati di Jaipur. È costruito sulla cima di una collina che sovrasta il lago Maota. Il vasto complesso palaziale è realizzato in arenaria rosa e gialla pallida, con un mix di marmo bianco. Costruito da un dirigente Rajput, il Raja Man Singh, il palazzo illustra brillantemente l'architettura del Rajasthan.
Situata sulla riva occidentale del fiume Yamuna, Delhi è la capitale dell'India. Con una popolazione stimata di 20 milioni di abitanti, Delhi è la città metropolitana più grande dell'India. Con forti differenze tra la città vecchia e la nuova, Delhi pulsa di una vita che è al tempo stesso antica e moderna. La città riflette ancora l'aura di un'epoca passata, con grandi monumenti moghul e sontuose dimore dell'epoca britannica. Delhi offre un'esperienza memorabile a tutti i tipi di viaggiatori.
La tomba di Humayun è stata costruita tra il 1565 e il 1572. Questo sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ospita le ultime spoglie del secondo imperatore moghul Humayun. La tomba presenta un concetto moderno di minimalismo nel suo aspetto ed è la prima tomba a essere stata costruita sotto forma di giardino nel subcontinente indiano. La tomba di Humayun avrebbe influenzato la costruzione di diverse meraviglie architettoniche, incluso il Taj Mahal. Questo mausoleo è stato realizzato da artigiani persiani e indiani, dando luogo a una splendida fusione dei migliori stili architettonici delle due culture.
Una delle moschee più grandi del paese, la Jama Masjid è stata costruita da Shah Jahan, l'imperatore moghul che ha anche costruito il Taj Mahal. La moschea si erge come un monumento iconico e una popolare attrazione turistica nella città vecchia di Delhi. È un esempio spettacolare di architettura moghul con le sue imponenti porte, cupole e colonne. La Jama Masjid di Delhi è così vasta che può ospitare oltre 25.000 fedeli. Poiché i musulmani si riuniscono per pregare il venerdì, viene spesso chiamata la moschea del venerdì.
Situato a pochi chilometri a sud della città, il Qutb Minar è la torre più alta dell'India. La torre segna l'inizio del dominio musulmano nel paese. Questo monumento Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO è stato costruito da Qutb-Ud-din-Aibak, il primo sovrano del Sultanato di Delhi, dopo aver sconfitto l'ultimo sovrano indù. È stato utilizzato il arenaria rossa e un mix di marmo e arenaria nella costruzione di questa torre alta 73 metri. Ergendosi contro il cielo azzurro, il Qutb Minar offre uno spettacolo grandioso ai viaggiatori.
Il Forte Rosso, noto anche come Lal Qila, è un forte storico situato nella città vecchia di Delhi, nel cuore della città. Costruito da Shah Jahan nel 16° secolo, il forte è stato la residenza principale degli imperatori moghul. Questa imponente struttura è realizzata in arenaria rossa e il suo design è attribuito all'architetto Ustad Ahmad Lahori. A differenza di altri monumenti moghul, le mura di cinta sono asimmetriche per contenere l'antico forte di Salimgarh. Inserito nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, il Forte Rosso è il monumento più grande di Delhi, attirando migliaia di visitatori ogni anno.
Il Tempio del Loto, noto anche come Casa di preghiera bahá'í, è una famosa attrazione turistica a Nuova Delhi. Il Tempio del Loto è stato lodato per il suo design architettonico moderno che somiglia a un fiore di loto. La struttura del tempio simboleggia l'unità di tutte le religioni. La costruzione del tempio è stata finanziata da Ardishír Rustampúr del Sindh, in Pakistan. Fariborz Sabha è stato l'architetto capo del tempio, mentre l'impresa britannica Flint e Neil si è occupata della costruzione. Il tempio è stato inaugurato il 24 dicembre 1986.
Fatehpur Sikri, conosciuta anche come "Città della Vittoria", conserva i resti dell'antica città dell'India moghul. La città si trova ad Agra. Fu fondata come capitale dell'Impero moghul nel 1571, simboleggiando il trionfo dell'imperatore Akbar nella campagna del Gujarat. La città riflette il capolavoro architettonico della cultura indo-islamica e ospita diversi monumenti storici notabili, come il Buland Darwaza, la Jama Masjid e la tomba del santo sufista Salim Chishti. Fatehpur Sikri, sito patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1986, conserva scorci dell'imponente epoca moghul.
Jaipur, la capitale dello stato del Rajasthan, fa parte del Triangolo d'Oro dell'India. Jaipur è anche conosciuta come la Città Rosa, a causa dello schema di colori degli edifici residenziali. Jaipur prende il nome dal sovrano rajput Kachhwaha, Sawai Jai Singh, che fondò la città nel 1727. È una delle prime città moderne pianificate in India. La città testimonia la ricca storia culturale dell'India rajput. I vecchi forti, i bazar caleidoscopici, i brillanti festival e i modi di vita ricchi della città ti permettono di immergerti nel cuore dei fascini di un'epoca passata.
Hawa Mahal, che significa Palazzo dei Venti, è ben noto per la sua facciata con 953 finestre costruite a forma di nido d'ape. Nel 1799, il sovrano dell'epoca, il Maharaja Sawai Pratap Singh, costruì il palazzo. Venne utilizzato dai membri della famiglia reale come padiglione estivo, poiché le finestre aiutano a mantenere l'ambiente arioso e fresco anche nei mesi estivi. Costruito in arenaria rosa e rossa, il palazzo si erge maestosamente contro il cielo azzurro, rendendo questo luogo una delle attrazioni imperdibili di Jaipur.
Il City Palace si trova nel cuore di Jaipur. Fu costruito dal capo del clan Rajput Kachwaha, Sawai Jai Singh, quando la capitale fu trasferita nella città. Il palazzo veniva utilizzato dai Maharaja di Jaipur per scopi cerimoniali e amministrativi fino al 1949. Oggi, la famiglia reale risiede solo in una parte del palazzo. Nel corso dei secoli, il palazzo si è adattato ed è diventato una miscela architettonica unica delle culture rajput, moghul e britannica. Una parte del palazzo è stata trasformata in museo che testimonia storie centenarie.
Jantar Mantar di Jaipur è il più grande sito di osservazione astronomica tra i cinque costruiti in India. È una collezione impressionante di 19 strumenti astronomici. Costruito dal re rajput Sawai Jai Singh, il monumento patrimonio dell'umanità è stato edificato nel 1734. Gli strumenti sono stati progettati con l'obiettivo principale di raccogliere e misurare dati astronomici e studiare il movimento dei corpi celesti. Gli strumenti di Jantar Mantar permettono di osservare le posizioni astronomiche ad occhio nudo. La traduzione letterale del nome Jantar Mantar è « strumento di calcolo ».
Il forte di Nahargarh si erge sulle colline di Aravalli, dominando tutta la città di Jaipur. Il forte fu costruito dal sovrano della regione, il Maharaja Sawai Jai Singh, nel 1734. L'obiettivo della costruzione di questo forte era offrire una ritirata estiva alle famiglie reali. Le mura del forte di Nahargarh formano fortificazioni sulle colline circostanti e si collegano con il forte di Jaigarh. La vista dal forte è mozzafiato e offre una grande opportunità per i fotografi di catturare scene magnifiche, soprattutto al tramonto.
Uno dei musei più antichi del Rajasthan, che serve anche come museo statale, l'Albert Hall è situato nel giardino di Ram Niwas. L'edificio è un esempio straordinario dello stile architettonico indo-saraceno. È magnifico di notte quando è illuminato. Il museo ospita una ricca e variegata collezione di artefatti preziosi, comprese antiche pitture, gioielli pregiati e sculture in pietra e metallo. La collezione è arricchita da monete inestimabili risalenti ai periodi Gupta, Sultanato di Delhi, moghul e britannico.
Jaisalmer, conosciuta anche come la Città Dorata, è una famosa destinazione turistica del Rajasthan. Situata nella parte nord-occidentale dello Stato, Jaisalmer è caratterizzata da vaste distese di dune di sabbia dorata, monumenti di colore miele, laghi immacolati, magnifici haveli e la temibile Fortezza di Jaisalmer. Il safari in cammello è una delle attrazioni più popolari di Jaisalmer, offrendo una vera avventura nel deserto. Le strette stradine della città, piene di venditori locali, ti immergono in un fascino d'altri tempi.
La Città Dorata ospita alcune delle residenze più straordinarie chiamate haveli. Tre haveli notevoli da visitare a Jaisalmer sono Patwon ki Haveli, Salim Singh ki Haveli e Nathmal ki Haveli. Patwon ki Haveli è la più antica delle tre. Costruita in arenaria gialla, il complesso è enorme e si compone di un insieme di cinque haveli. Salim Singh ki Haveli è spettacolare e costruita a forma di pavone che danza. Nathmal ki Haveli è un capolavoro con esterni finemente scolpiti e due repliche a grandezza naturale di elefanti scolpiti in arenaria gialla all'ingresso. Gli haveli sono tutti situati nelle vicinanze l'uno dell'altro.
Conosciuta anche come la Fortezza Dorata, la Fortezza di Jaisalmer è famosa per la sua presenza simbolica nel film Sonar Kella del regista premio Oscar Satyajit Ray. La fortezza è stata costruita nel 1156 da Rawal Jais, un capo Rajput. Con oltre 800 anni di storia, la fortezza è arricchita da storie coraggiose dei regni perduti, simboleggiando una forza suprema. Costruita in arenaria gialla, la fortezza presenta caratteristiche architettoniche che ricordano un nido d'ape. La fortezza ospita sette templi jainisti e un tempio induista. La Fortezza di Jaisalmer comprende diversi palazzi, alcuni dei quali sono ancora abitati dalla linea familiare originale.
Famoso per il suo soprannome, il Grande Deserto Indiano, è l'unico deserto del paese. Si trova nel Rajasthan. Piani d'acqua come il fiume Luni e il canale Indira Gandhi attraversano il deserto del Thar. Le Dune di Sam e il safari attraverso un oceano giallo di sabbia che si estende a perdita d'occhio sono diventati molto popolari tra i turisti. È anche famoso per il suo Parco Nazionale del Deserto, che ospita una varietà di specie viventi, tra cui uccelli, rettili e animali selvatici, oltre a una collezione di fossili di 100 milioni di anni.
Situato a Jaisalmer, il lago Gadisar è un lago artificiale costruito nel XII secolo da Rawal Jaisal. Serviva come unica fonte d'acqua per tutta la città. Ristrutturato da Maharawal Gadsi Singh nel XIV secolo, questa oasi artificiale è circondata da numerosi templi e santuari. L'architettura del vecchio tempio di Shiva e la porta Tilon testimoniano l'autentico know-how della cultura rajasthani antica. La porta attira particolare attenzione per la sua splendida storia. Oltre alla bellezza architettonica, una passeggiata in barca e l'osservazione degli uccelli attirano i visitatori verso il lago.
Jodhpur è situata nel centro geografico del Rajasthan. Con le sue varie sfumature di blu sulla città vecchia, è anche conosciuta come la Città Blu. Jodhpur è profondamente radicata nella cultura Marwar, avendo servito come capitale del potente regno di Marwar. Il re Rathore, Rao Jodha, fondò la città nel 1459. La città è stata governata sia dai Rajput che dai Moghul in passato, e il risultato del loro regno è la fusione di architettura rajput-moghul, che è evidente nei design strutturali degli edifici della città. Jodhpur ospita numerosi palazzi rajput, templi sacri e magnifici monumenti.
Il forte Mehrangarh, con il suo esterno impenetrabile e l'interno squisito, è situato sulla collina rocciosa che domina Jodhpur. Sebbene la costruzione del forte sia iniziata sotto Rao Jodha, è continuato a essere modificato per secoli. Il forte è associato a numerose leggende importanti. Ospita numerosi palazzi, templi e porte che riflettono l'armoniosa fusione dell'architettura rajput e moghul. Lo stile di vita delle famiglie reali può essere osservato nel museo del forte Mehrangarh, che conserva ancora dipinti, artefatti e reliquie delle epoche passate.
Le diverse sfumature di blu si incontrano nella vecchia città di Jodhpur, conosciuta come la Città Blu dell'India. Racconta le storie dell'antico Rajasthan reale con le sue vecchie case blu, dove uomini con turbanti e donne in gonne vibranti si mescolano. Il monumento più famoso della città vecchia è il mercato della torre dell'orologio. Il mercato prende il nome dalla torre dell'orologio, costruita tra il 1880 e il 1911 dal Maharaja Sardar Singh. La torre dell'orologio è una fusione armoniosa di architettura indiana e britannica. Scopri un pezzo della vita a Jodhpur visitando questo mercato vivace.
Benché la sua apparenza somigli a quella di un tempio, Jaswant Thada è un cenotafio eretto in memoria di Jaswant Singh II, un sovrano rajput del XIX secolo. Situato a Jodhpur, è stato costruito dal Maharaja Sardar Singh nel 1899, in onore di suo padre. L'edificio ospita anche i cenotafi di altri membri della famiglia reale. Costruito in marmo bianco e arenaria rossa, illustra al meglio lo stile architettonico rajput-rajasthani. I raggi del sole che toccano il marmo fanno brillare il Jaswant Thada di mille luci.
Conosciuto anche come Palazzo Chittar per la sua posizione sulla collina di Chittar, il Palazzo Umaid Bhawan è la sesta residenza privata più grande del mondo. Il palazzo è intitolato al Maharaja Umaid Singh. La regione in cui si trova il Palazzo Umaid Bhawan ha sofferto di carestia e siccità per anni, tanto che il re creò opportunità di lavoro per i suoi agricoltori proseguendo la costruzione del palazzo per 15 anni. La costruzione si è svolta dal 1929 al 1943 e ha impiegato circa 3000 lavoratori. Con caratteristiche architettoniche in stili buddhisti, rajput e Art Deco, il palazzo è stato progettato dall'architetto britannico Henry Lanchester.
Il tempio si trova tra Udaipur e Jodhpur. È dedicato a Adinath, il primo Tirthankar dell'Avasarpiṇi. È stato costruito nel XV secolo da un uomo d'affari jain, Darna Shah, e l'architetto principale era Deepa. Il tempio Jain di Ranakpur prende il nome da Rana Kumbha, il monarca dell'epoca e anche il benefattore del tempio. Il tempio Jain di Ranakpur è ricco di sculture, incisioni complesse e artigianato dettagliato, e possiede 1444 colonne, ciascuna incisa con opere d'arte uniche.
Regione antica situata nella parte nord-est del Rajasthan, Shekhawati mette in evidenza l'arte antica della cultura rajput-rajasthani. La regione è stata governata dai Rajput Shekhawat dal XV secolo. Era un importante centro commerciale sulla via commerciale che collegava i porti del Gujarat. L'arte e l'artigianato degli artigiani prosperarono dal XVII al XIX secolo. Le havelis presenti nelle città di Shekhawati sono decorate con stili di pittura vari, come le pitture Ragamala, gli affreschi, i mandala, le arabeschi e i motivi floreali.
Mandawa è una piccola città di Shekhawati, Rajasthan, anche conosciuta come la Galleria d'Arte a Cielo Aperto. La città include diverse havelis (case di mercanti) decorate con magnifici affreschi e pitture Ragamala. Il tema delle pitture è l'integrazione di affreschi tradizionali e mandala con le culture europee. Il Castello di Mandawa è un monumento significativo della città. È stato costruito da Thakur Nawal Singh nel XVIII secolo. Successivamente, tutta la città, insieme a Gulab Rai Ladia Haveli, Bansidhar Newatia Haveli, Sneh Ram Ladia Haveli, Jhunjhunwala Haveli e Chokhani Double Haveli, è stata costruita attorno a questo castello.
Nawalgarh è una delle città più vivaci di Shekhawati. Viene spesso chiamata la Città delle Havelis. Le pareti delle havelis a Nawalgarh sono decorate con le più belle pitture murali. Il tema delle pitture in queste havelis è principalmente costituito da ritratti di Lord Krishna e Radha. È attraverso queste pitture che esprimono la loro ammirazione per il Signore, e gli spettatori possono apprezzare l'arte e l'artigianato dell'era rajasthani del XIX secolo. L'architettura e le pitture mettono in risalto il vecchio stile di vita delle famiglie reali rajput-rasthani. Il museo Dr. Ramnath Podar Haveli, Aath Haveli, Bhagton ki Choti Haveli e Khedwal Bhawan Haveli sono havelis molto noti di Nawalgarh.
La città di Fatehpur ospita il magnifico Haveli Nadine Le Prince. Il vecchio nome era Nand Lal Devra Haveli. Il haveli è stato costruito da Nandlal Devra, un ricco mercante, nel 1802. Dal 1998, il haveli è stato mantenuto da un'artista francese, Nanine Le Prince, discendente del famoso pittore francese Jean-Baptiste Le Prince. L'architettura del haveli segue la struttura e il design tradizionali rajput-rajasthani. Le pitture sulle pareti del haveli sono piene di antichi affreschi, murales, mandala e pitture Ragmala. Tuttavia, il haveli contiene anche opere d'arte contemporanee francesi che si combinano armoniosamente con le pitture locali di Shekhawati.
Mahansar è una piccola città fondata dai sovrani di Shekhawati nel 1768. La città ospita il Haveli Sone Chandi ki Dukan. Questo haveli di 150 anni veniva usato per giocare, organizzare spettacoli di danza e intrattenere durante l'era passata dei reali, mostrando come passassero il loro tempo libero. Le pitture sulle pareti del haveli sono integrate con frammenti d'oro e d'argento e gemme schiacciate, guadagnandosi l'epiteto di "negozio d'oro e d'argento". L'architettura del haveli è adornata da un'artigianato in legno finemente scolpito.
Circondata dalle colline degli Aravalli e situata a sud del Rajasthan, la città di Udaipur è conosciuta. Il colonnello James Tod, della Compagnia delle Indie Orientali, ha identificato Udaipur come "il luogo più romantico del continente indiano" nel 1892. L'atmosfera serena del lago Pichola ha conquistato il cuore del re Maharana Udai Singh, che ha costruito la capitale del suo regno sulle rive del lago. Gli edifici della città sono costruiti in granito e marmo, seguendo l'architettura rajput-moghul. Con i suoi 8 laghi, la città è spesso chiamata la "Venezia dell'Est" ed è davvero un paese incantato.
Situato a Udaipur, il lago Pichola è uno degli otto laghi della città. È un lago artificiale costruito nel 1362. La vista divina del lago, situato sulla catena degli Aravalli, ha influenzato il re Maharana Udai Singh a fondare una città nel 1559 che lo circondava. Si dice che il lago sia stato costruito da un membro della tribù, Pichhu Banjara, e prenda il nome dal villaggio vicino, Picholi. Il lago ospita isole che contengono quattro magnifici edifici come il Mohan Mandir, il Jag Mandir e il Jagat Niwas. La vista del lago è stata abbellita dalla presenza di numerosi palazzi, templi e palazzi che lo circondano.
Il Palazzo della Città di Udaipur è un capolavoro architettonico e uno dei complessi più vasti del Rajasthan. Situato sulle rive orientali del lago Pichola, il palazzo è circondato dalle imponenti colline degli Aravalli. È stato proprio questo contesto naturale a spingere il re dell'epoca, Maharana Udai Singh II, a costruire il palazzo. La costruzione del Palazzo della Città è iniziata nel 1559 ed è terminata nel XVIII secolo. Il granito e il marmo sono stati utilizzati principalmente nella costruzione del Palazzo della Città di Udaipur. Il palazzo ospita numerose strutture magnifiche, tra cui palazzi, templi, porte, cortili e giardini, tra le altre.
Situato nel cuore di Udaipur, il Tempio Jagdish è il tempio più grande della città. È un tempio indù dedicato a Dio Vishnu. In passato era conosciuto come il tempio di Jagannath Rai, che è uno dei mille nomi di Vishnu. Il tempio è stato costruito nel 1651 dal re dell'epoca, Maharaja Jagat Singh. Il tema dell'architettura indo-ariana domina il tempio. Vastu Shastra, uno scienziato dell'architettura indù, è stato incaricato di costruire il Tempio Jagdish. Il tempio ospita quattro piccoli santuari e le idoli di Lord Shiva, Lord Ganesha, del dio sole Surya e della dea Shakti.
Situato sul Gangori Ghat del lago Pichola, Bagore Ki Haveli è un maestoso palazzo. È stato costruito dal ministro capo del regno di Mewar dell'epoca, Amar Chand Badwa, a metà del XVIII secolo. Nath Singh ha occupato il palazzo dopo la morte di Amar Chand Badwa e, nel corso degli anni, è diventato la residenza reale. L'architettura autentica di Mewar in Rajasthan può essere ammirata a Bagore Ki Haveli. Lo spettacolo di danza Dharohar del palazzo è l'attrazione principale che esprime le diverse culture vibranti del Rajasthan nella loro versione migliore.
La città di Bikaner si trova nel nord-ovest del Rajasthan. Rao Bika, il primo figlio del Maharaja Rao Jodha, fondò la città nel 1488 e la sviluppò. Bikaner è un'oasi naturale sulla strada commerciale tra l'Asia centrale e la costa del Gujarat. La città ospita numerosi palazzi e edifici maestosi, come il Forte Junagarh, il Palazzo Lalgarh e il Tempio Bhandar. La città vecchia è un labirinto con cinque porte d'ingresso.
La piccola città di Bundi si trova nel sud-est del Rajasthan. La città conserva ancora l'atmosfera antica dell'epoca reale. Bundi era abitata dalle tribù Mina e Bhil. Tuttavia, Rao Deva Singh della famiglia Chauhan fondò ufficialmente Bundi nel XII secolo, quando furono costretti a lasciare la loro città natale dopo l'invasione di Muhammad di Ghori. Con edifici significativi come i pozzi a gradini, i forti e i palazzi, Bundi è una città interessante e tranquilla da esplorare.
Residenza della famiglia reale, il Palazzo Garh si trova a Bundi. La caratteristica più unica del palazzo è che è rimasto intatto nonostante l'influenza dell'architettura moghul. L'architettura del palazzo si basa sull'amalgama degli elementi dell'arte deccaniana e dell'artigianato di Bundi. Il sovrano, Raja Rao Ratan Singh Hada, iniziò la costruzione del palazzo nel 1580, che successivamente fu ristrutturato dai suoi successori per accrescerne la magnificenza. Con diverse strutture imponenti all'interno del palazzo e l'incorporazione di significativi processi di pittura indiana, il Palazzo Garh è una tappa imprescindibile di Bundi.
Inizialmente conosciuto come Ajaymeru Durg, il Forte Taragarh si trova a Bundi. Il re Ajaypal Chauhan, sovrano di Bundi, costruì il forte nel 1354. L'aspetto del forte è tipico dell'architettura rajput dimenticata. Molti sovrani indiani usarono il forte strategicamente contro gli attacchi nemici. Successivamente, sotto il dominio britannico, il forte fu trasformato in sanatorio da Lord William Bentinck. Le mura di questo forte di 700 anni raccontano la storia dell'elegante epoca passata, mentre la vista panoramica della città dal palazzo continua a incantare i visitatori.
Raniji ki Baori si trova a Bundi. Nel 1699, Rani Nathavati Ji Solanki, regina del re Rao Raja Anirudh Singh di Bundi, costruì il pozzo a gradini. L'architettura della baori mette in risalto l'artigianato meticoloso nello stile estetico rajput-rajasthani. Questo pozzo a gradini di 300 anni è uno dei pozzi a gradini del Rajasthan che è rimasto intatto di fronte all'influenza europea e islamica della cultura contemporanea dell'epoca. Questo puro edificio architettonico indiano è una popolare attrazione turistica.
Situato a 1 ora e 30 minuti di auto a est di Jaipur, il pozzo a gradini Chand Baori, ad Abhaneri, ha più di mille anni ed è stato costruito dall'ottavo sovrano della dinastia Nikumbh, Raja Chanda. Il pozzo a gradini era dedicato alla dea Harshat Mata, che simboleggia gioia e felicità secondo il re. Il tempio di Harshat Mata era un importante luogo di pellegrinaggio in mezzo all'immenso deserto di sabbia. Questo pozzo a gradini, profondo 30 metri, è stato costruito come soluzione alla carenza d'acqua nel Rajasthan. L'architettura del pozzo a gradini riflette l'autentico artigianato indiano. Successivamente utilizzato dai Moghul, il pozzo è stato modificato con l'aggiunta di eleganti gallerie.
Il forte di Chittorgarh è un magnifico esempio della grandezza e dell'opulenza del Rajasthan. Esteso su 700 acri, è il più grande forte dell'India e dell'Asia, ospitando non meno di sette porte, due torri e 65 strutture. Tra i palazzi situati in questa immensa cittadella, si trovano il Palazzo di Rana Kumbha, il Palazzo di Padmini e il Palazzo di Fateh Prakash. Il forte di Chittorgarh è stato testimone del Jauhar storico, un'antica pratica delle donne rajput che sacrificavano la propria vita gettandosi in una pira funeraria per preservare il loro onore quando il loro re perdeva una battaglia.
Il tempio di Karni Mata, noto anche come Tempio dei Topi, è una famosa attrazione turistica situata a 30 chilometri a sud di Bikaner. Il fatto che questo tempio ospiti più di 25.000 topi neri e alcuni topi bianchi attira viaggiatori curiosi da ogni parte. Si crede che vedere un topo bianco durante la visita al tempio porti fortuna. Costruito nello stile architettonico rajput, il tempio di Karni Mata ha più di 500 anni. Stranamente, non si è mai verificato un solo caso di epidemia di malattie trasmesse dai roditori in questo antico tempio.
Conosciuto anche come Parco Nazionale di Bharatpur, questo santuario della fauna selvatica si trova nella parte orientale del Rajasthan. Il Parco Nazionale di Keoladeo è un rifugio per numerose specie di uccelli provenienti da diverse parti del mondo, oltre a essere un habitat per la fauna locale grazie alla sua depressione geografica naturale. In passato, era utilizzato come riserva di caccia per la famiglia reale. Oggi, il Parco Nazionale di Keoladeo ospita una grande varietà di flora e fauna, e il canto degli uccelli crea un'atmosfera serena e gioiosa all'interno del santuario.
La capitale estiva del Rajasthan, Monte Abu, si trova sulla cima del picco più alto della catena degli Aravalli. Questo luogo attira turisti da tutto il paese grazie al suo clima fresco e piacevole. In netto contrasto con il clima desertico della regione circostante, Monte Abu è circondato da colline verdeggianti. Oltre a offrire panorami mozzafiato, ha un'importanza religiosa speciale per i Jainisti. Monte Abu ospita cinque antichi e importanti templi jainisti, il più antico dei quali risale all'XI secolo.
L'unica stazione collinare del Rajasthan, Monte Abu, ospita un gruppo di templi jainisti conosciuti come Templi Dilwara. Questi antichi templi jainisti Svetambara, costruiti tra l'XI e il XIII secolo, sono realizzati nello stile architettonico Maru-Gurjara, utilizzando puro marmo bianco e intricate sculture in marmo. I cinque templi principali sono il Tempio di Vimal Vasahi, il Tempio di Luna Vasahi, il Tempio di Pittalhar, il Tempio di Parshwanath e il Tempio di Mahavir Swami. Ammirando questi templi, rimarrete stupiti dal fatto che i costruttori abbiano trasportato enormi blocchi di marmo su per la collina con l'aiuto di elefanti.
Un vero paradiso per gli amanti della natura, il Lago Nakki si trova nella catena degli Aravalli, nel cuore di Monte Abu. Il Lago Nakki è il primo lago artificiale dell'India. L'area circostante è un piacere per gli occhi: vaste distese di verde lussureggiante, pendii collinari e rocce dalle forme curiose incorniciano questo spettacolo naturale mozzafiato. Navigando sulle acque cristalline di questo lago tranquillo, è incredibile vedere la bellezza di Monte Abu dispiegarsi davanti ai vostri occhi.
Una delle città più antiche dell'India, Pushkar è una rinomata meta di pellegrinaggio, famosa per le sue fiere e le sue vivaci festività. Situata a nord-ovest di Ajmer, Pushkar è separata da quest'ultima da una collina chiamata Nag Pahar, che forma un confine naturale tra le due città. Pushkar ha una storia affascinante legata al Dio della creazione, Brahma, che avrebbe lasciato cadere un fiore di loto nel lago, dando così origine alla città. Curiosamente, Pushkar ospita l'unico tempio al mondo dedicato a Lord Brahma. La città si sviluppa intorno al lago di Pushkar, che conta 52 ghats per il bagno rituale.
Ajmer è una città popolare conosciuta per il suo Dargah, in particolare il Dargah di Ajmer Sharif, che ospita il luogo di riposo finale del santo sufi Khwaja Moinuddin Hasan Chisti. Questo santuario è venerato sia dai musulmani che dagli indù. La geografia di Ajmer offre uno spettacolo incantevole con i suoi vasti laghi blu e il terreno accidentato delle colline degli Aravalli. La città illustra la diversità culturale dell'India, dove diverse religioni e comunità si riuniscono per celebrare la vita insieme.
Situato ai piedi della collina Taragarh ad Ajmer, si trova la tomba del santo sufi Moinuddin Chishti, conosciuto come il Dargah di Ajmer Sharif. Questo santo sufi e filosofo del XIII secolo, originario dell'Iran, morì nel marzo del 1236. Il Dargah è considerato un santuario sacro da persone di tutte le religioni. Nel corso degli anni, ricostruzioni e modifiche sono state apportate dall'imperatore moghul Akbar e dai suoi successori. Dal Medioevo, è un luogo di pellegrinaggio per musulmani sunniti, sikh e indù. Il Dargah illustra un tema architettonico rajput-moghul. Una visita al Dargah di Ajmer Sharif vi immergerà nell'essenza dell'umanità e della fratellanza.
La più antica moschea di Ajmer, la moschea Adhai Din Ka Jhonpra, conserva le caratteristiche dei primi stili architettonici indo-islamici che prosperarono nel subcontinente indiano. In origine, l'edificio era un tempio giainista dedicato ai Panch Kalyanaka, costruito da Seth Viramdeva Kala nel VI secolo. Altri sostengono che fosse un college di sanscrito della dinastia Chauhan, trasformato in moschea sotto l'autorità di Muhammad Ghori da Qutb-Ud-Din Aibak. La storia della moschea è tratta dalle iscrizioni incise sulle pareti dell'edificio. Secondo la leggenda, l'edificio fu convertito in moschea in sole 60 ore.
Conosciuto anche come Jal Mahal, il Palazzo di Deeg era una residenza estiva per la famiglia reale di Bharatpur, nel Rajasthan. Il palazzo fu costruito da Suraj Mal, sovrano dei Jat, una comunità agricola, nel XVIII secolo per proteggersi dalle continue invasioni nemiche. L'architettura moghul influenza profondamente il design strutturale del palazzo, che è arricchito anche dall'autentica maestria artigianale rajasthana. Il palazzo comprende diversi edifici distribuiti sul suo vasto dominio, separati tra loro da un giardino quadrangolare che esalta la magnifica fusione tra lo stile rajasthano e moghul.
Il Forte di Kumbhalgarh è la seconda più grande fortezza fortificata, soprannominata la Grande Muraglia dell'India. La fortezza fu costruita da Rana Kumbha, sovrano del clan Rajput Sisodia, nel XV secolo. All'interno delle sue mura, la fortezza ospita diversi templi indù e giainisti. Le dimensioni immense, la grandiosità e l'impenetrabilità del forte testimoniano la sua forza, avendo impedito a molti re ed imperatori di invadere queste terre nel suo glorioso passato, come è chiaramente evidente dalla sua esistenza attuale.
Situati tra Chittorgarh e Bundi, i templi antichi vicino a una cascata divina sono comunemente chiamati Cascata e Templi di Menal. Questi templi risalgono al periodo Gupta antico dell'India, tra il IV e il VI secolo. La cascata naturale, profonda 150 piedi, esalta la sua magnificenza durante la stagione dei monsoni. I templi che circondano la cascata sono tutti dedicati al Signore Shiva. Isolata e poco influenzata da influenze straniere, l'architettura dei templi è profondamente radicata nell'architettura autentica e nell'artigianato del Rajasthan.
Con la Fortezza di Ranthambore situata nel cuore della foresta, il Parco Nazionale di Ranthambore si trova nel Rajasthan. Il fiume Chambal attraversa la sua parte meridionale e il fiume Banas quella settentrionale. Questo santuario è il rifugio delle tigri selvatiche del Rajasthan. La Fortezza di Ranthambore risale al X secolo ed è stata costruita durante il regno dei Rajput Chauhan. Sebbene molte strutture all'interno della fortezza siano in rovina, le caratteristiche architettoniche rimanenti offrono uno spunto sulla passata era reale. La foresta ospita un lago popolato da coccodrilli, templi, moschee, cenotafi, padiglioni di caccia, oltre a vari animali selvatici autoctoni.
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